In Italia c’è sempre stata carenza di corsi o stage di difesa personale che affrontassero in maniera specifica e approfondita il tema purtroppo attuale, delicato e grave, della violenza sulle donne. Nel nostro Paese le molestie sessuali interessano una donna su due. I dati Istat rivelano delle proporzioni preoccupanti del fenomeno, in particolare sui posti di lavoro. C’è da chiedersi a questo punto se le donne che si rivolgono a corsi di difesa personale aumentano la loro sicurezza.

L’immaginario collettivo identifica questi corsi come riunioni in cui le convenute vengono addestrate ad eseguire “mosse sleali” come calci nei genitali, dita negli occhi e morsi. Nell’ambito delle iniziative di contrasto alla violenza in genere, il Consorzio dei servizi Sociali A5, presenta gli “Stage di difesa personale femminile”.

Gli stage sono aperti a tutte le donne in materia di prevenzione e sicurezza in autotutela.